A seguito del Dpcm di ottobre emesso dal governo e della durata di trenta giorni, fra i vari punti trattati si parla anche della capienza degli impianti sportivi: per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di mille spettatori all’aperto e duecento al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Altro comma: le regioni possono stabilire d’intesa con il ministro della salute un diverso numero di spettatori in considerazione delle dimensioni e della caratteristiche dei luoghi. A questo proposito la società del Campobasso ha inteso diramare un comunicato nel pomeriggio di ieri con il quale in sostanza ha rassicurato tutti gli oltre seicento abbonati rossoblu. La diminuzione di capienza per settore non va ad alterare minimamente la posizione di chi ha sottoscritto l’abbonamento in quanto – recita il comunicato – il numero delle tessere sottoscritte rientra nei limiti indicati dal decreto ministeriale. Abbiamo attinto all’ultima parte della comunicazione della società rossoblu.
La squadra si è rituffata negli allenamenti provando ad analizzare la trasferta di Castelfidardo che ha portato il settimo punto in tre gare. L’inizio di campionato rimane dei più incoraggianti dal punto di vista dei risultati, ma ora si dovrebbe provare a riprendere il filotto di vittorie. Dal Montegiorgio allenato da Eddy Mengo al Matese di Corrado Urbano fino ad uno sguardo verso la nuova esterna nel Lazio di Genzano. I rossoblu dovrebbero provare ad infilare delle vittorie di fila: purissimo il talento evidenziato dal molisano Esposito. A parlare sono state le immagini e le tante palle gol partite dai suoi piedi compresa quella del pareggio di Cogliati. Sicuramente Esposito ha portato un salto di qualità sotto il profilo tecnico. Fra le note opache di giornata lo stesso rigore al passivo per la dinamica con cui è maturato, ma certamente non ci si può aspettare una squadra che vinca su ogni campo 3-0, come ha ammonito lo stesso Cudini a fine gara. Da Castelfidardo possono nascere delle riflessioni, degli spunti, ma nulla che possa pregiudicare le reali ambizioni di vertice dei rossoblu.
Agnone, la nuova proprietà che si sta insediando è pronta ad una maxi rivoluzione in rosa: pare che la nuova dirigenza abbia in animo di giungere ad un divorzio con alcuni tesserati impiegati nelle prime tre di campionato. Si stanno integrando altri tasselli che ancora devono mettere nero su bianco. Si parla di un attaccante belga e di un centrocampista esperto che in passato ha militato anche nel professionismo. Ieri la squadra e lo staff si sono incontrati con il nuovo direttore sportivo, mentre in giornata potrebbe essere il nuovo gruppo societario ad avere un primo approccio con la squadra. Insomma, l’ Olympia Agnonese cerca una nuova dimensione provando a scrollarsi di dosso quanto successo nei primi tre turni di campionato. Diciamo pure che la prossima gara dei granata a Castelnuovo sul Vomano, si giocherà a porte chiuse.