In merito alla vicenda denunciata da alcuni genitori della provincia di Isernia secondo i quali i tamponi effettuati sui loro figli nei giorni scorsi a Venafro sarebbero andati persi intervengono i vertici dell’Asrem. “I campioni non sono stati persi, ma rientrano nella fisiologica percentuale di errore che esiste in questo genere di screening”. Così il direttore generale Oreste Florenzano. “La necessità di avere responsi certi – prosegue – ha comportato la ripetizione di tamponi non processabili e giudicati non idonei. I tempi del Molise restano concisi rispetto alle altre regioni italiane”. Florenzano annuncia inoltre: “Stiamo potenziando sia il numero di persone dedicate a questo complesso lavoro sia la logistica e i canali di comunicazione. Sono accorgimenti naturali legati alla crescita del numero di esami che effettuiamo costantemente, ormai vicini ai mille giornalieri”. Infine, l’invito: “a mantenere la calma. L’aumento del numero di contagi puo’ preoccupare, ma tenere i nervi saldi aiuta tutti a gestire meglio l’emergenza” .