Ieri pomeriggio l’ufficializzazione del Presidente Conte, da oggi permessi solo gli eventi dello sport di vertice a livello nazionale, quindi stop a quelli a carattere regionale: nel calcio giocheranno quindi Serie A, B, C e D, ma si ferma tutta l’attività dall’Eccellenza in giù (in pratica vengono bloccate centinaia di squadre), nel femminile sì a Serie A e B; nel calcio a 5 avanti Serie A, A2 e B maschile e A e A2 femminile; nel basket ok ai campionati nazionali di A, A2, B nel maschile (al via il 22 novembre) e A1 e A2 femminile. E tra le misure, anche il ritorno alle porte chiuse: quindi niente più pubblico, neanche i famosi mille concessi in Serie A e i 200 nei palasport. Sospesa, infine, l’attività di palestre e piscine, ma consentita quella nei centri sportivi pubblici e privati.