Legge di iniziativa popolare antifascista, il Comune di Sant’Angelo Limosano promuove la raccolta firme. Consistente la percentuale in Italia di chi pensa che “Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio”. L’Anagrafe nazionale antifascista mette in evidenza come da anni si assiste impassibili al proliferare dell’esposizione ovunque, di simboli che richiamano a fascismo e nazismo. Il ‘Rapporto Italia 2020’ dell’Eurispes – fa sapere sempre l’Anagrafe antifascista – dice che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta: erano solo il 2,7% oggi sono il 15,6%, mentre sono in aumento, sebbene in misura meno eclatante, anche coloro che ridimensionano la portata della Shoah dall’11,1% al 16,1%. Inoltre, secondo l’indagine, riscuote nel campione un “discreto consenso” l’affermazione secondo cui “Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio” (19,8%). Con percentuali di accordo vicine tra loro seguono “gli italiani non sono fascisti ma amano le personalità forti” (14,3%), “siamo un popolo prevalentemente di destra” (14,1%), “molti italiani sono fascisti” (12,8%) e, infine, “ordine e disciplina sono valori molto amati dagli italiani” (12,7%). In compenso secondo la maggioranza degli italiani, recenti episodi di antisemitismo sono casi isolati, che non sono indice di un reale problema di antisemitismo nel nostro Paese (61,7%). Per meno della metà del campione (47,5%) gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia – chiude la relazione del progetto di legge – sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. Per il 37,2%, invece, sono bravate messe in atto per provocazione o per scherzo.