Sono quindici, quasi la metà dell’assise civica, i consiglieri comunali di Isernia che hanno chiesto una convocazione urgente del consiglio per togliere di mezzo le soste a pagamento mediante la revoca del contratto con il gestore. Vogliono parlare anche del ”licenziamento” dell’ex assessore De Toma, insomma benzina sulla brace della polemica politica cittadina. I quindici, praticamente tutta l’opposizione, di destra e di sinistra, chiedono: «la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, nei termini di Legge, per deliberare sui seguenti punti all’ordine del giorno: Motivazioni sulla revoca delle deleghe all’assessore DeToma, anche alla luce delle dichiarazioni del Sindaco rese in Consiglio Comunale ed alla stampa, nelle quali si faceva riferimento a conflitti d’interessi e perseguimento di fini personali da parte di alcuni membri dell’amministrazione;
Immediata risoluzione e rescissione di qualsivoglia rapporto negoziale in essere con la società AJ mobilità, che gestisce le soste a pagamento a Isernia, evidentemente pregiudizievole per il pubblico interesse;
le Motivazioni che hanno indotto il Sindaco a riaprire le scuole, nonostante l’aumento dei contagi. le Risposte alle istanze dei genitori rimaste inevase. i Provvedimenti assunti dal Sindaco tali da garantire la tutela della salute, del personale, scolastico, degli alunni e dei cittadini tutti, in considerazione della situazione effettiva dei contagi in città;
Infine Provvedimenti assunti in seguito alla petizione popolare per l’acquisizione dell’area adiacente palazzo Jadopi.