Arrivati al Veneziale di Isernia, intorno alle 16 di ieri, gli ispettori del Ministero della Sanità, inviati in Molise per verificare la condizione degli ospedali della Regione. Parte tutto dalla verifica dei Nas che, nell’ospedale isernino, presero di mira soprattutto il Pronto Soccorso e il Reparto di Terapia Intensiva, riscontrando proprio in Rianimazione: «Carenze di personale medico nei turni pomeridiani e notturni del Reparto, mentre di mattina sarebbe in servizio un numero maggiore di sanitari rispetto a quello previsto. I Nas verbalizzarono anche di aver accertato, lo svolgimento di turni di servizio, ordinario e in attività aggiuntiva in presenza, di durata continuativa fino a 30 ore». Quindi più che carenze strutturale, si tratta di organizzazione del lavoro in un reparto che oggi è praticamente pieno, senza posti letto liberi, perchè arrivano quotidianamente pazienti non Covid dal Casrdarelli di Campobasso. Ad accogliere gli ispettori ministeriali al Veneziale lo stato maggiore dell’Asrem, insieme ai dirigenti dell’ospedale di Isernia. Nessun commento nè all’entrata, nè all’uscita di una visita che è durata un paio di ore.