Nell’ambito di una indagine su presunte tangenti in cambio di servizi da prestare al Comune di Foggia, la Guardia di finanza ha arrestato e posto ai domiciliari quattro persone, tra cui un consigliere e un funzionario del Comune di Foggia, e un imprenditore molisano. Gli arrestati sono un consigliere della maggioranza di centrodestra al Comune di Foggia, un medico in pensione 70enne, un imprenditore 57enne che opera nel settore informatico in Molise, e un addetto al servizio informatico al Comune di Foggia. I quattro indagati sono accusati di induzione indebita a dare o promettere utilità, relativamente alla presunta tangente da 35mila euro pagata in tre tanche, dal 2018 al 2019, dal rappresentante legale di una ditta di Campobasso che opera nel settore informatico. La presunta tangente sarebbe stata versata per ottenere il pagamento di tre fatture emesse dalla società nei confronti del Comune. A quanto si apprende, la ditta di Campobasso si sarebbe aggiudicata a marzo 2017 un appalto annuale, poi prorogato per 18 mesi, del valore di 370mila euro per archiviare dati informatici del Comune.
Quattro arresti per tangenti al Comune di Foggia, coinvolto imprenditore molisano
