Sabato 27 febbraio 2021, tramite una riunione online, i soci del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale” hanno rinnovato il Consiglio Direttivo.
Da anni faro di iniziative culturali per i centri altomolisani, il CSAM, dopo aver ridotto all’osso il calendario eventi a causa della pandemia, è pronto ad inaugurare il 2021 con uno spirito di rinascita nell’ottica di una promozione territoriale sempre più ampia e proficua.
Nel nuovo Consiglio Direttivo eletto si riscontrano i tratti di freschezza con i quali il Centro Studi intende guardare al prossimo futuro. Infatti, il neo-eletto Presidente è Cristian Leonardo Di Pietro, 32enne di Agnone laureando Lettere Classiche.
A completamento della rosa del direttivo, inoltre, sono stati eletti il Vicepresidente Giovanni Giaccio, il Segretario Marcella Amicone, il Tesoriere Saverio La Gamba e i Consiglieri Silvia Di Menna, Paolo Bartolomeo e Fabrizio Meo.
Il Presidente Di Pietro si è mostrato entusiasta per l’inizio del nuovo percorso: “È un grande onore e, credetemi, l’emozione a momenti mi toglie le parole, raccogliere il testimone e rappresentare un’associazione che negli anni si è sempre impegnata a promuovere la cultura a trecentosessanta gradi, in una realtà difficile quale la nostra. Siamo ansiosi, tutti insieme, di metterci all’opera e continuare lo splendido lavoro svolto negli anni, promuovendo, non appena sarà possibile, eventi utili alla valorizzazione del nostro meraviglioso territorio.
Gli ingredienti ci sono tutti: l’esperienza di due figure storiche come Marcella Amicone e Saverio La Gamba e la freschezza delle nuove leve, me stesso, Giovanni, Fabrizio e Silvia, insieme alla preziosa collaborazione del direttivo uscente e di tutti i soci. Il nostro impegno perciò sarà quello di ripartire da dove il CSAM è stato costretto a fermarsi per la pandemia, in continuità con la linea tenuta finora, nonché di impegnarci per il parco letterario e, non ultimo, lo studio di nuove idee a livello locale volte a rimettere Agnone e l’Alto Molise al centro del panorama culturale e turistico della zona.”