La Corte d’Appello di Bari, sezione Terza, presieduta dal giudice Giovanni Mattencini, ha confermato la sentenza di assoluzione piena per Fabio Papa e Manuela Petescia, respingendo gli appelli della Procura della Repubblica di Bari e della parte civile Paolo di Laura Frattura, quest’ultimo condannato anche al pagamento delle spese legali sia in favore dello Stato che in favore del Pm Fabio Papa e del direttore di Telemolise Manuela Petescia. La vicenda è quella della presunta cena nella quale, a detta dell’accusa, si sarebbe consumato un tentativo di estorsione. Accuse già cadute in primo grado e ora definitivamente annullate anche dai giudici di secondo grado. Assolti con fomula piena per tutti i fatti contestati
Il processo d’appello che si è concluso ieri è stato assai più lungo e complesso rispetto al primo: è durato due anni durante i quali la Corte ha accolto anche la richiesta di rinnovazione dibattimentale. Nonostante le nuove testimonianze e i nuovi atti entrati nel processo, la vicenda anche in secondo grado si è conclusa con la piena assoluzione degli imputati che sono stati difesi dagli avvocati Nicolino Cristofaro, Paolo Lanese e Massimo Romano.
Testimone dell’estorsione, secondo la denuncia di Frattura, sarebbe stato l’avvocato Salvatore Di Pardo, presente alla cena. Di Pardo è stato sentito in udienza insieme allo stesso Frattura e a un noto professionista del capoluogo molisano. “La rinnovazione del dibattimento – ha dichiarato Manuela Petescia – con la serie incredibile di contraddizioni e di capovolgimenti cui si è assistito in aula, tanto da parte di Frattura, quanto da parte di Di Pardo, ha rivelato non solo l’assoluta insussistenza delle accuse, totalmente inventate, ma anche la loro natura calunniosa”. “La sentenza pienamente confermativa dell’assoluta non sussistenza di tutti i fatti – sono le parole di Fabio Papa – pone la parola fine ad una gravissima vicenda che ha arrecato danni incalcolabili a due professionisti colpevoli nei rispettivi ambiti solo di fare il proprio lavoro, evidentemente non gradito a persone senza scrupoli che hanno cercato di approfittare della loro posizione”. Intanto il direttore di Telemolise, al momento in quarantena fiduciaria per contatti con Covid positivi, ha annunciato una conferenza stampa per lunedì prossimo all’hotel San Giorgio di Campobasso insieme ai suoi avvocati.