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mercoledì, Marzo 19, 2025

Calcio, Serie D, lupi scottati dalla sconfitta contro il Cynthialbalonga. Giovedì sfida al vertice con il Notaresco

SportCalcio, Serie D, lupi scottati dalla sconfitta contro il Cynthialbalonga. Giovedì sfida al vertice con il Notaresco

Il calcio non è una scienza esatta, è sottoposto a delle variabili difficili da ritrovare in altri sport se non ad altissimi livelli. Proprio per questo motivo è stato apostrofato come lo sport più bello del mondo, dalla serie A sino alle categorie amatoriali. Succede, come nel caso del Campobasso, che giochi non al massimo e raccogli punti, poi la domenica dove torni a sciorinare una prestazione di alto profilo perdi per episodi. Campobasso – Cynthialbalonga è stata la partita dei regali, ha vinto chi ne ha fatti di meno. La squadra laziale ha regalato due calci di rigore ai lupi, due penalty assolutamente evitabili dalla squadra di Chiappara, seppur nell’episodio del primo rigore c’è la bravura dei rossoblu nel pressing, con il mediano, Ladu, che arriva a mordere stretto nell’area di rigore degli avversari. Il Campobasso è riuscito a fare di più. Due rigori falliti, il primo ininfluente considerata la consequenzialità della ribattuta in rete, poi un’occasione clamorosa fallita da Esposito per il potenziale 2 a 0, un errore pesante di Raccichini, un contatto, seppur lieve, da parte di Dalmazzi per il penalty poi realizzato da Cardella. Insomma la prestazione, senza dubbio positiva del Campobasso, dal punto di vista del gioco e dell’intensità non è servita per portare a casa punti per la classifica.

Inoltre i cambi operati da mister Cudini non hanno giovato alla squadra. Il Campobasso stava mantenendo bene il campo, senza rischiare nulla con le giuste distanze. L’uscita di Ladu, il migliore del Campobasso, ha creato difficoltà in mediana soprattutto a livello di fisicità e coperture, vedasi in occasione del calcio di rigore decisivo. L’azione nasce da un break del Cynthialbalonga sul giovane Mancini, da lì un 2 contro 2 senza alcuna copertura dal parte del centrocampo, già proiettato in avanti. Dettagli è vero, situazioni di gioco che possono capitare, è vero anche questo, ma per vincere i campionati c’è bisogno di limare al minino queste situazioni.

Detto questo, il calcio è fatto da risultati, le vittorie nascondo gli errori, le sconfitte li esaltano….. è così, è il gioco delle parti di uno sport che appassiona e che crea polemiche e discussioni in ogni contesto.

Analizzata la gara di domenica, guardiamo avanti. La partita con il Cynthialbaonga è ormai alle spalle e il Campobasso è in vetta al campionato con +2 sul Notaresco, prossimo avversario dei lupi. Si gioca dopodomani, un match davvero importante ai fini della vittoria del campionato. Importante senza dubbio, ma non decisivo perché ci sono ancora tantissime gare da giocare, dieci per la precisione. La squadra deve mantenere la serenità, siamo certi che il Campobasso giocherà un gran match giovedì a Notaresco. I lupi riescono ad esaltarsi nelle sfide di altissima classifica, come dimostrato a più riprese, anche nello scorso campionato. Il gioco di Cudini trova massima applicazione contro avversari che giocano a viso aperto, pronti a concedere anche situazioni di 1 vs 1. Aggiungiamo un altro elemento, mai come in questa stagione l’ambiente campobassano, dalla stampa, alla tifoseria, agli appassionati, è stato così unito nel supportare la squadra. La classiche mele marce ci sono e ci saranno sempre, ma la stragrande maggioranza dei sostenitori dei lupi, è con la squadra e con la società. Motivo per il quale serve assoluta serenità nel giocare questo finale di stagione, un finale che vedrà senza dubbio protagonisti i lupi pronti a lottare per il salto di categoria. Uniti si vince.

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