Premio Scuola digitale, fase provinciale, medaglia d’argento per l’Istituto Omnicomprensivo di Trivento. Per il secondo anno consecutivo – fanno sapere dalla scuola – l’Istituto Omnicomprensivo di Trivento, rappresentato dalla classe I B della scuola secondaria di primo grado, è salito sul podio della finale provinciale di Campobasso per il Premio Scuola Digitale 2020-2021: l’iniziativa del Ministero dell’Istruzione volta a promuovere una competizione tra le scuole che propongono e/o realizzano progetti innovativi caratterizzati sia da un alto contenuto di conoscenza, tecnica o tecnologica, sia da una forte innovazione didattico-metodologica. Nella terza edizione numerose sono stati gli istituti molisani candidati del primo e del secondo ciclo, tanto che è stata necessaria una fase preliminare di selezione. Gli alunni di Trivento si sono meritati un importante secondo posto nel corso dell’emozionante diretta, svoltasi a distanza, ma caratterizzata da una forte vicinanza emotiva, tra i vari attori coinvolti. Scuola polo l’I.S.S. “Pertini” di Campobasso, che ha organizzato in maniera eccellente l’evento, i cui protagonisti assoluti sono stati i ragazzi, che, in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, non hanno perso l’entusiasmo e hanno vissuto e affrontato tutte le sfide della didattica digitale integrata e a distanza. La migliore testimonianza del fatto che, al di là della complessità dello scorso e dell’attuale anno scolastico, si può fare di necessità virtù, considerando che l’emergenza sanitaria ha ridefinito la fisionomia della scuola, potenziandone l’aspetto digitale. I giovani alunni di Trivento, Istituto omnicomprensivo, diretto dal Dott. Beniamino Campese, sono stati guidati dalle docenti referenti del progetto, prof.sse Federica Fierro e Maria Fiorito, unitamente all’insegnante di sostegno prof.ssa Elisa D’Onofrio ed hanno elaborato l’attività didattica: Il Codice della Fantasia:#perAsperaAdAstra”, partendo dalla tradizionale e affascinante strada della scrittura tradizionale sino ad arrivare al linguaggio computazionale. La creatività è stata stimolata dall’analisi delle varie tipologie testuali, studiate nelle ore di italiano: storie, filastrocche, miti e la “grammatica della fantasia” di Rodari; quotidianamente, poi, un quadernino delle idee è diventato “custode” dell’esercizio quotidiano della scrittura in libertà, perché ogni alunno ne ha uno, che riempie con parole, pensieri, emozioni e simboli colorati in modo da “solcare” le pagine bianche senza temere la valutazione, che, spesso, ingabbia la voglia di approcciarsi alla scrittura. Anche la copertina del taccuino è decorata a mano con simboli, rappresentativi della personalità degli scrittori in erba ed essendosi appassionati, poi, alle storie delle costellazioni, ogni ragazzo si è identificato in una stella, creando il suo avatar, partendo sempre dal disegno per approdare a storie digitali, anche a distanza. In effetti i periodi di lontananza fisica dalla scuola sono stati interpretati come una “vicinanza digitale” volta a potenziare, in tecnologia, le competenze di programmazione computazionale Scratch, senza trascurare la cura delle emozioni. La finalità precipua è stata creare le storie e progettarne la loro animazione: un digital storytelling personale in cui ciascuno ha registrato anche la propria voce per accompagnare le avventure dei personaggi creati, “scrivendo”, quindi, un proprio codice di programmazione: un “codice della fantasia”! La condivisione negli spazi virtuali didattici, nella comunità di Scratch, condurrà, in futuro, gli studenti a raccontare le loro storie anche studenti più giovani, attraverso la tradizione e nuove tecnologie, in un viaggio continuo e fantastico di costruzione della propria conoscenza, per creare e strutturare materiale didattico interattivo. Vivo apprezzamento è stato espresso dalla Presidente di giuria, Dott.ssa Marialuisa Forte, Dirigente dell’Ufficio Scolastico dell’Ambito Territoriale delle province di Campobasso e Isernia, che ha sottolineato la valenza formativa e la vivacità creativa degli Istituti delle varie realtà regionali, ricordando che lo scorso anno la scuola di Trivento è stata vincitrice regionale del premio, rappresentando il Molise a livello nazionale, con un progetto coordinato dalle docenti Fierro e Marianacci. Il riconoscimento ottenuto – chiude la nota della scuola – è stato motivo di gioia condivisa nella comunità scolastica e tra le famiglie degli studenti, sviluppando quel circuito virtuoso di relazione che pone al centro i giovani e il loro futuro.