Il Giro d’Italia ha attraversato il Molise. Dopo Termoli, dove la carovana rosa ha fatto tappa venerdì, ieri è stata la volta di Campobasso, dove è stato il colombiano Gaviria a tagliare il traguardo volante per poi proseguire alla volta della Campania. Un passaggio nel capoluogo accolto dalla gente che, nel rispetto delle norme anticovid, ha salutato festante i ciclisti. Ma l’ottava tappa del Giro ha rappresentato, per l’intera regione, uno spot nazionale. I giornalisti sportivi nel commentare la corsa, hanno avuto parole di apprezzamento per la nostra regione. “Una terra autentica che vale la pena di visitare – hanno detto nel corso del loro commento – E chi, in maniera sarcastica, afferma che il Molise non esiste, si sbaglia di grosso, perché il Molise esiste, eccome – hanno proseguito i giornalisti – Questa è una regione vera, con un ambiente ancora incontaminato, paesaggi mozzafiato. Ci sono borghi bellissimi, castelli veri, non come quelli finti che troviamo all’estero. Qui i monumenti ci sono, magari non tutti sono adeguatamente valorizzati, ma vale la pena visitarli”. Non sono mancati i riferimenti all’enogastronomia: “Qui si mangia davvero bene – hanno aggiunto – abbiamo avuto modo di assaggiare anche piatti fatti con la farina di mais – hanno aggiunto – il mais Agostinello, tipico del Molise che di recente è stato rivalutato. E poi c’è quell’accoglienza della gente che non ti aspetti”. Infine le tradizioni: “A giugno venite a vedere i misteri, una sfilata da non perdere”, hanno concluso i due giornalisti, mentre la carovana rosa, si allontanava dalla città. Una vetrina importante per il Molise che si prepara alla stagione estiva con tante speranze ed anche con numerose prenotazioni che stanno già arrivando: dalla costa alla montagna,in molti sceglieranno, quest’estate la nostra piccola ma ospitale regione.