Rilascio su cauzione per Gianluigi Torzi, il broker molisano arrestato a Londra l’11 maggio scorso dopo il mandato d’arresto disposto dal gip di Roma su richiesta dei pm Maria Teresa Gerace e Rodolfo Sabelli, che gli contestano i reati di autoriciclaggio e emissione e annotazione di fatture per operazioni inesistenti. Per Torzi, il cui nome è salito alla ribalta della cronaca per l’inchiesta della magistratura vaticana sull’acquisto del palazzo di Sloane Avenue a Londra da parte della Segreteria di Stato della Santa Sede, è stata disposta una cauzione di 1,1 milioni di sterline. Il broker non potrà essere rilasciato fino al pagamento dell’intero importo e alla consegna di tutti i suoi passaporti.