Sarà Gianluigi Tavone il timoniere dello Sporting Venafro nella stagione 2021/22. Il tecnico di Bonefro, che aveva incrociato già i colori bianconeri da avversario (in C, tra l’altro, nella finale di Coppa Italia al PalaSelvapiana ed in B con le insegne della Chaminade in derby molto intensi), finalmente approda alla formazione bianconera, pronto a guidarla con il massimo dell’entusiasmo. E con quale spirito si approcci all’avventura è ben chiaro già dalle sue prime dichiarazioni che ne fanno il ‘supporter one’ del team del presidente Gianluca Primavera. «L’ho promesso ai vertici del club nel momento in cui ho firmato l’intesa per la prossima stagione. Sarò io il primo tifoso di questa squadra e tutti gli elementi che ne faranno parte dovranno sudare la maglia sempre, in allenamento come in partita, per dare il massimo per la causa». «Finalmente – prosegue il trainer non senza orgoglio – posso dire che questo matrimonio è andato in porto. Ho sempre apprezzato ed ammirato lo Sporting per il modo di intendere il futsal e per la possibilità, tra l’altro, di poter collaborare con uno dei migliori professionisti del settore come Walter Primavera».
Ancora in attesa di notizie circa la collocazione (Serie B oppure tornei regionali) per il torneo che verrà, Tavone con certezza può sentenziare come «lo Sporting è una realtà bella che ha idee di rilievo e grandi ambizioni». Così, per quanto riguarda la formazione della rosa, di concerto con il club si sta lavorando per un «organico in cui combacino al meglio aspetto tecnico e versante tattico all’insegna di un mix tra elementi d’esperienza e giovani promesse. Dovrà essere un gruppo forte e compatto, sia dentro che fuori dal campo e pronto a dare il massimo dalla prima seduta stagionale sino all’ultimo impegno del calendario». La stagione 2021/22, nei desideri del trainer di Bonefro, dovrà essere «il torneo della rinascita, del ritorno del pubblico negli impianti, perché è bello avere i Palasport pieni con il supporto dei tuoi sostenitori, e l’occasione per metterci alle spalle tutte le incertezze legate alla pandemia». Nel frattempo, al di là di quelle che saranno le notizie sulla ripartenza, in casa venafrana c’è già chiarezza su quello che sarà il restart. «L’appuntamento, di fatto, sarà per i primi giorni del mese di settembre per vederci come gruppo, ma, a livello individuale, già ad agosto ognuno di loro avrà dei compiti da svolgere per arrivare nel miglior modo possibile all’inizio del torneo». E – soprattutto – per mettere a frutto quella che è la filosofia di futsal di Tavone, una sorta di ‘rivoluzione copernicana’ rispetto ai dati statistici delle ultime stagioni bianconere. «La mia – sintetizza – dovrà essere una squadra combattiva che lotti con forza in difesa. Lavoreremo sodo sulla dinamicità. Come tutti sanno, amo difendere a uomo e dal lavoro di contenimento provo a trarre forza per poi proiettarci con convinzione e determinazione in attacco».