Era stato assunto con l’accordo di un compenso di 850 euro al mese ma ne prendeva solo 92 per 30 giorni di lavoro. Effettuava rifornimenti di carburante ai clienti di un’area di servizio dell’area matesina e viveva in un box della stessa attività grande appena due metri. La persona sfruttata è un 25enne del Bangladesh che dormiva tra gli oli e gli altri materiali del distributore di carburante dove aveva anche una piastra elettrica per cucinare. I carabinieri di Bojano hanno accertato la situazione di irregolarità sia per la carenza dei minimi requisiti igienici e sia per lo sfruttamento del lavoro e la violazione delle norme sulla sicurezza. Il titolare dell’impianto è stato denunciato.