Il Campobasso Calcio chiama, la città risponde. Tante le iniziative che i supporters rossoblu stanno organizzando per omaggiare la squadra e festeggiare, il prima possibile, il salto di categoria. Un momento davvero bello da vivere per tutta la città, come non succedeva da tantissimo tempo. Se a questo risultato sportivo aggiungiamo che finalmente, dopo mesi, s’intravede la luce in fondo al tunnel per tutte le problematiche relative al covid, ecco che ogni passaggio conclusivo di questa stagione va vissuto con entusiasmo. Inutile nasconderlo c’è voglia di festeggiare, di riappropriarsi delle proprie libertà e godersi al massimo il passaggio in Lega Pro. Tutto giusto, ma al contempo bisogna essere oculati e rispettare al massimo le normative anti covid vigenti. Merito alla società guidata da Mario Gesue, che ha saputo ricreare entusiasmo nella piazza già nella scorsa stagione, dove ricordiamo lo stop per la pandemia, ad otto giornate dalla fine, impedì al Campobasso di completare la rimonta ai danni del Matelica. Una società che ha saputo irrobustirsi, con l’ingresso dei soci americani (a tal proposito l’arrivo in città di Rizzetta e Cirrincione è previsto per domani) per trovare nuova linfa ed ovviare alle difficoltà che tutte le società sportive, per non dire il mondo economico in generale, stanno affrontando. Vivere una stagione senza l’apporto del botteghino, in una piazza come Campobasso, non è assolutamente facile. Introiti necessari per affrontare una stagione così lunga ed estenuante, che sono mancati nelle casse della società. Dunque complimenti a Mario Gesue, e a tutto il suo staff dirigenziale, per aver garantito un impegno economico rilevante nonostante tutte le difficoltà. Ora bisogna chiudere il cerchio e certificare sul campo l’approdo in Lega Pro.
Mister Cudini è concentrato al massimo, insieme a tutte le componenti dello staff tecnico per mantenere la tensione altissima. L’unico pensiero è quello di superare il Porto Sant’Elpidio e poi valutare lo stato delle cose. Vincere e attendere notizie positive da Notaresco, dove la vice capolista ha bisogno di vincere contro il Vastogirardi per restare in corsa. Il Campobasso affronta l’ultima della classe, scontato pensare al successo senza alcuna difficoltà, al contrario queste sono le gare peggiori da giocare. Quelle sfide dove si ha tutto da perdere, discorsi facilmente intuibili da chi ha giocato a calcio in qualsiasi categoria. Il Porto Sant’Elpidio è retrocesso da tempo, la squadra marchigiana, composta da tutti ragazzi, si è rivelata un avversario ostico da affrontare per tutte le squadre del girone F. Basti pensare, che a dispetto di una classifica impietosa, il giovane team guidato da mister Palladini nelle ultime 10 gare non ha mai perso con un passivo superiore alle due marcature. Questo testimonia che i giovani non hanno staccato la spina a dispetto di un verdetto già emesso e di un finale di stagione che interessa a pochissime squadre. Mister Cudini potrebbe ritrovare Esposito dopo circa un mese, il fantasista vuole dare il suo contributo in questo rush finale di stagione ed essere al fianco dei suoi compagni. Squadra pressochè al completo, da valutare le condizioni di Menna, uscito per infortunio nel derby contro il Vastogirardi. In caso il difensore centrale non dovesse recuperare, pronto Sbardella.
Capitolo tagliandi: a breve, ore 16.00, su questo link https://www.bigliettoveloce.it/index.php?r=frontend/site/dettaglio&id=3146 sarà possibile acquistare il tagliando per la gara tra Campobasso e Porto Sant’Elpidio. Pochi tagliandi a disposizione per le normative anti covid e per la prelazione agli abbonati, circa 300 il numero di biglietti acquistabili online. I tagliandi saranno nominativi e non cedibili. Allo stadio si accederà mostrando un documento di riconoscimento. Questi i prezzi: Curve euro 20, Tribuna laterale euro 35, Tribuna centrale euro 50. I cancelli del Romagnoli apriranno domenica già alle ore 14 per consentire tutte le operazioni di controllo, tra cui la rilevazione della temperatura corporea, per evitare assembramenti. Durante il match bisognerà osservare scrupolosamente le normative anticovid: sarà necessario indossare un dpi (mascherina), rispettare il posto assegnato e mantenere il distanziamento interpersonale.