Arrivato da Bari, tappa a Termoli e poi in partenza subito per Pescara. Un tour fitto quello di Matteo Renzi per presentare il suo ultimo libro ‘Controcorrente’, al momento il volume di saggistica più venduto in Italia. 15 capitoli in cui i leader di Italia Viva ripercorre gli ultmi mesi del Governo giallorosso di Conte e le motivazioni che hanno spinto il partito a togliere la fiducia. “La scelta di aprire una crisi di Governo in piena pandemia è stata molto criticata. Qualcuno diceva che avremmo fatto fare una pessima figura all’Italia. Oggi con Figliuolo al posto di Arcuri, Draghi al posto di Conte, Cartabia al posto di Bonafede, secondo me stiamo meglio” ha commentato. Numerosi gli inediti e i retroscena politici con approfondimenti anche sulle inchieste che hanno riguardato Renzi, sul fango della diffamazione, sui servizi segreti, sulle conferenze estere. Scherza Matteo Renzi quando dice di aver avuto timore a fermarsi in un autogrill tra Bari e Termoli, scherza su Ciampolillo, che ha salvato Draghi in extremis. In platea, alla Cala Sveva di Termoli, tanti addetti ai lavori, ma anche simpatizzanti e curiosi. Tra i sindaci quello di Larino Pino Puchetti, quello di Petacciato Roberto Di Pardo. In prima fila l’europarlamentare di Forza Italia Aldo Patriciello, insieme al cognato l’assessore regionale Vincenzo Cotugno e il vicepresidente del consiglio regionale Gianluca Cefaratti. Matteo Renzi accompagnato dalla parlamentare Giusy Occhionero, si è detto favorevole al green pass, considerato l’unico strumento per poter tornare alla libertà. E’ troppo presto per Renzi per parlare di future alleanze, ma di una cosa è sicuro: “Il Movimento Cinque stelle è ormai morto, ma ancora non lo sa” ha dichiarato.