Ultime battute per l’estate di Agnone. Il calendario di agosto è ormai agli sgoccioli e va concludendosi la prima edizione del Festival del Teatro dialettale “la ‘Ndoccia”. Venerdì 20 agosto la rassegna teatrale volgerà al termine. A chiudere il palinsesto, la compagnia di Santa Croce di Magliano “Sceme Sembe Nuje” che porterà in scena “A lettere de mamme”.
L’irriverente commedia verrà presentata dalla Contrada San Quirico che, come di consueto, aprirà la serata permettendo agli esperti di cultura locale di svelare al pubblico un’altra pagina della storia contadina del posto.
A partire dalle ore 21, la scalinata di Salita Buonarroti si trasformerà ancora nella caratteristica platea del teatro sotto le stelle, che nelle settimane precedenti ha permesso a cittadini, turisti e villeggianti di venire in contatto con i più disparati dialetti regionali, a colpi di battute, freddure e umorismo.
“È ancora presto per tirare le somme sull’intera iniziativa” fanno sapere dall’Amministrazione Comunale che ha organizzato l’intero festival dialettale. “Tuttavia ci preme ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile questo primo esperimento teatrale. Oltre gli addetti ai lavori, infatti – hanno spiegato dal Palazzo di Salita Giuseppe Verdi – il festival “la ‘Ndoccia” ha potuto avvalersi della collaborazione di tantissimi appassionati che si sono spesi per il progetto” hanno continuato i membri dell’Amministrazione. “Un grazie particolare va speso per tutti i figuranti che, settimana dopo settimana, hanno preso parte allo show di apertura permettendoci di mettere in mostra le nostre radici e riscoprire la nostra tradizione in un contesto totalmente diverso. È questo senso di comunità – hanno concluso gli organizzatori – che ci permetterà di costruire un futuro virtuoso per la nostra cittadina. Perciò… buona la prima!”
Come di consueto, perciò, si ricorda agli interessati che lo spettacolo è a ingresso libero, previa prenotazione, con sipario alle ore 21.00. Tutti i partecipanti dovranno munirsi di Green Pass per avere diritto alla visione della rappresentazione. L’accesso alla platea è consentito solo ed esclusivamente da Piazza Cremonese ovvero nei pressi del Campanile di Sant’Antonio. In basso, invece, da Largo Sabelli, verrà consentito di accedere solo alle persone in condizione di disabilità.