Con sentenza 23 agosto 2021, il Consiglio di Stato ha accolto definitivamente il ricorso proposto da Radio Luna, del gruppo editoriale Telemolise, contro l’esclusione dalle graduatorie dei contributi statali alle emittenti radiofoniche. Il Consiglio di Stato ha confermato le statuizioni del Tar Lazio che già in primo grado aveva accolto il ricorso dell’emittente decretando l’illegittimità della sua esclusione dalla graduatoria nazionale prevista dal DPR 146/2017.
La Sesta Sezione del Consiglio di Stato ha, dunque, ritenuto errate le motivazioni per le quali l’emittente era stata esclusa e relative al mancato raggiungimento, rivelatosi poi infondato, delle unità di personale in servizio negli anni considerati. Il Consiglio di Stato ha anche ritenuto illegittima la motivazione postuma tenuto conto che il Ministero aveva tentato di integrare le ragioni dell’esclusione soltanto nella fase processuale, attraverso gli scritti difensivi dell’Avvocatura Generale dello Stato, in violazione delle più comuni regole processuali.
A questo punto, pertanto, il Ministero dello Sviluppo Economico dovrà dare esecuzione alla decisione definitiva della Giustizia Amministrativa, procedendo a riammettere l’emittente radiofonica nella graduatoria per l’anno 2016, mediante la rivalutazione delle ragioni dell’esclusione e, ricorrendone i presupposti, la riassegnazione dell’importo delle sovvenzioni economiche dovute.
Radio Luna è stata assistita vittoriosamente sia al Tar Lazio che davanti al Consiglio di Stato dagli avvocati del foro di Campobasso Margherita Zezza, Pino Ruta e Massimo Romano.