Sarà intitolata a Rita Fossaceca, la dottoressa di Trivento uccisa in Kenya, la nuova biblioteca dell’Università del Piemonte Orientale. La cerimonia ufficiale si terrà domani, 24 settembre, a Novara presso la nuova biblioteca del campus universitario, alla presenza della Ministra dell’Università, Maria Cristina Messa. Il 29 novembre prossimo, cade il sesto anniversario dell’assassino della dottoressa Rita Fossaceca in Kenya, dove durante le ferie svolgeva attività di volontariato presso l’orfanotrofio For Life del Mlezi Care Center di Mijomboni, da lei fondato. La dottoressa originaria di Trivento, ricercatrice universitaria del settore Med/36 dell’Università del Piemonte Orientale, nonché responsabile dell’Unità Semplice della Radiologia Interventistica dell’Aou Maggiore della Carità, è stata promotrice e cofondatrice di For Life Onlus, associazione umanitaria che opera in tutto il mondo. L’iniziativa di intitolare la nuova biblioteca alla dottoressa Fossaceca è venuta dal professor Alessandro Carriero, ordinario di Radiologia dell’Upo, e che ha condiviso la sua vita professionale e di volontariato con Rita Fossaceca, “far memoria del sacrificio di Rita l’ho ritenuto e lo ritengo uno dei miei principali doveri” questa è stata la dichiarazione di Carriero sul Corriere di Novara, “anche dopo la morte, è stata un punto di riferimento per tutti, per la sua generosità, per le sue doti umane, per la sua professionalità, per il suo impegno umanitario: dove c’era un bambino che piangeva disperato lei ci doveva essere sempre”. Dopo la tragedia avvenuta in Kenya, oltretutto sotto gli occhi dei familiari di Rita Fossaceca, le sono stati attribuiti molti riconoscimenti: nel 2015 è stata riconosciuta “Novarese dell’anno alla memoria”, poi l’intitolazione del Servizio di Radiologia Interventista dell’ospedale di Novara; il 19 agosto 2016 è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica Mattarella; nel 2019 a Trivento l’intitolazione del Poliambulatorio di via Acquasantianni; l’Ordine dei Medici di Campobasso ha istituito un Premio ordinistico; a Surbo, in provincia di Lecce, l’Istituto Comprensivo porta il suo nome.