9.9 C
Campobasso
mercoledì, Novembre 27, 2024

Il portavoce del premio Nobel per la pace 2018 ai ragazzi del Convitto Mario Pagano: poche prediche e più pratiche

CampobassoIl portavoce del premio Nobel per la pace 2018 ai ragazzi del Convitto Mario Pagano: poche prediche e più pratiche

Pace, solidarietà, diritti umani, amore per i più deboli, per i poveri del mondo, i dimenticati; rispetto per la natura e per tutte le creature viventi. Francesco Barone, professore dell’università dell’Aquila ma conosciuto ormai per le sue missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal, Repubblica Democratica del Congo, ha incontrato i ragazzi del convitto Mario Pagano di Campobasso, alla presenza del rettore Rossella Gianfagna, in veste di portavoce del premio Nobel della pace 2018, Denis Mukwege, con lo scopo di diffondere il documento di denuncia sulle atrocità commesse ai danni del popolo del Congo. “La pace non si predica, la pace si pratica- ha detto Barone agli studenti che attentamente hanno seguito i suoi racconti-. Fate cose concrete, raccogliete fondi, sfamate gli affamati. Ma soprattutto uscite dai discorsi basati sull’io-io-io. Prestate attenzione a chi vi sta intorno” .

Per vent’anni Barone si è prodigato soprattutto per i bambini in estrema povertà e in condizioni di sfruttamento e donne vittime di violenze nel continente africano, che lui racconta con il pudore e la gioia di un innamorato. L’Africa meravigliosa, l’Africa dalla natura spettacolare, l’Africa di canti e balli che emozionano.

Appunti di viaggi, quelli che Barone ha portato ai ragazzi, ma non solo quelli compiuti con la valigia al seguito. È soprattutto del viaggio di vita che il professore ha parlato agli studenti: “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo. Io me lo sono chiesto a suo tempo, che senso volessi dare alla mia esistenza. E mi sono risposto: se sarò stato utile a qualcuno, la mia vita sarà servita a qualcosa”. MartaMa

Ultime Notizie