Sesto anniversario della morte, Trivento ricorda la dottoressa Rita Fossaceca uccisa in Kenya. Il medico e volontaria di Trivento, aveva 51 anni quando venne aggredita, con i suoi familiari, a Watamu durante una rapina la sera prima di tornare in Italia. Era in Africa come volontaria dell’associazione “For life Onlus”, nel piccolo villaggio di Mijomboni, presso l’orfanotrofio For Life del Mlezi Care Center, da lei fondato. Dopo tre anni di processo, sono stati inflitti 20 anni di prigione al basista della banda che organizzò la rapina, una prima verità accertata, questo fu il commento del legale Giulia Lozzi, prefigurando altre responsabilità che, ad oggi, purtroppo ancora non sono state individuate. La dottoressa originaria di Trivento, ricercatrice universitaria del settore Med/36 dell’Università del Piemonte Orientale, nonché responsabile dell’Unità Semplice della Radiologia Interventistica dell’Aou Maggiore della Carità, come anticipato è stata promotrice e cofondatrice di “For Life Onlus”, associazione umanitaria che opera in tutto il mondo. Da quell’evento tragico avvenuto il 28 novembre 2015, che fece il giro del mondo e lasciò sbalorditi e disorientati tutti coloro che la conoscevano e chi apprezzava la sua immensa umanità, numerosi sono stati i riconoscimenti: nel 2015 è stata riconosciuta “Novarese dell’anno alla memoria”, poi l’intitolazione del Servizio di Radiologia Interventista dell’ospedale di Novara; il 19 agosto 2016, il Presidente della Repubblica Mattarella ha conferito la Medaglia d’Oro al Valor Civile; nel 2019 c’è stata l’intitolazione del Poliambulatorio di via Acquasantianni a Trivento; a Surbo, in provincia di Lecce, è stato intitolato l’Istituto Comprensivo. Di qualche mese fa, l’intitolazione della nuova biblioteca dell’Università del Piemonte Orientale. Questi citati sono solo alcuni degli eventi che mantengono sempre viva l’immagine della dottoressa Rita Fossaceca, come la messa di domani domenica 28 novembre, alle ore 10.00, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, a Trivento.