“Stiamo dialogando con le strutture private per cercare di acquistare nella maniera migliore i servizi che la sanità molisana non ha”. Lo ha detto il presidente e commissario della sanità, Toma, in Consiglio regionale in riferimento al prossimo Piano operativo 2022-2024 che dovrà essere messo a punto. In sostanza Toma ha fatto riferimento a prestazioni fornite solo dai privati e che il servizio sanitario pubblico non ha. E’ il caso di neurochirurgia, erogata al Neuromed, cardiochirurgia e oncologia ginecologica al Gemelli Molise. “In questo momento – ha spiegato Toma – chiudere le convenzioni sarebbe un delitto ma anche un suicidio della sanità molisana”.