Allarme furti a Trivento, Corallo scrive alla Prefettura: convocato per giovedì 16 dicembre il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In mattinata, 13 dicembre, il primo cittadino Pasquale Corallo ha inviato una nota di richiesta alla Prefettura di convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, dopo gli ultimi di una lunga serie di furti in abitazioni verificatisi nel centro trignino. Immediata la risposta della Prefettura che ha fissato l’incontro per il prossimo giovedì 16 dicembre. “Negli ultimi mesi e ancor di più nei giorni scorsi – ha scritto nella nota Corallo – si sono verificati diversi furti con scasso presso abitazioni di privati cittadini. La Città di Trivento ha un territorio vasto e complesso, che si sviluppa dal centro abitato alle numerose e popolose contrade con diverse via d’accesso. Soffre da diverso tempo di tali reati, i criminali sono arrivati perfino ad introdursi nelle case anche quando ci sono persone all’interno. Il Comune di Trivento, pur dotata di un sistema di video sorveglianza, ha provveduto con atto giuntale a chiedere un ulteriore contributo partecipando al recente bando della video sorveglianza proprio per i molteplici accessi alla cittadina. Sono attualmente in corso indagini da parte delle forze dell’ordine che lavorano con grande sacrificio e che ringrazio vivamente per il loro fattivo operato. Per tutto quanto argomentato, si chiede un ulteriore aumento della presenza di Forze di Polizia per un controllo più capillare del territorio e l’attivazione del progetto “controllo del vicinato” con la stipula della convenzione relativa tra U.T.G. e Comune. Altresì, si chiede un contributo straordinario in modo da rafforzare il sistema di video-sorveglianza di proprietà comunale, implementando n. 20 telecamere con lettura targhe (OCR) nei punti più sensibili di accesso ed uscita dal territorio comunale. Non ultimo per importanza, si chiede cortesemente alla S.V. la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per discutere e per organizzare misure di contrasto a tale attività criminosa”.