I numeri reali sono molto più elevati rispetto a quelli ufficiali. Ci sono centinaia di positivi in più in regione nelle ultime ore. E’ l’effetto dei tamponi rapidi effettuati in farmacia che solo in un secondo momento, dopo il tampone molecolare dell’Asrem, vengono – in caso di conferma – contabilizzati nel bollettino. In molti comuni dunque in queste ore i sindaci stanno fornendo numeri più alti: a Bojano i casi sarebbero una cinquantina, 16 a Trivento, 36 a Riccia, 18 a Larino, 28 a San Martino in Pensilis e 20 ad Agnone. Tutti centri, questi, che nel bollettino ufficiale hanno al momento numeri assai più bassi. La corsa al tampone intanto prosegue non solo nelle città, code davanti alle farmacie si registrano ormai praticamente ovunque, anche nei paesi più piccoli e per la giornata del 31 è ormai difficile anche riuscire a prenotarsi.
E’ l’effetto dell’escalation dei contagi delle ultime ore. Nel bollettino di ieri 159 casi, uno dei dati più alti per il Molise da inizio pandemia, con più di mille tamponi processati e un tasso di positività salito fino a sfiorare il 15 per cento. Ore dramatiche anche al Cardarelli: tre morti in un solo giorno, anche questo non accadeva da mesi. Le vittime sono un 67enne di Isernia, una 88enne di Sepino e un 61enne di Torella. Tutti non erano vaccinati. I ricoveri intanto continuano a salire: ieri 4 nuovi ingressi e sale a 21 il numero dei pazienti in ospedale. Di questi fortunatamente al momento solo uno è in terapia intensiva. Ed è l’unica buona notizia in una situazione che peggiora di ora in ora.