Come in tutta Italia, anche a Isernia i militanti del Movimento Nazionale hanno commemorato i martiri delle foibe affiggendo uno striscione nei pressi del monumento ai caduti. Scopo dell’azione quello di tenere viva la memoria collettiva su di uno degli eccidi più gravi mai patiti dai nostri connazionali; finiti vittime dell’epurazione etnica dei Titini in Istria e Dalmazia o costretti all’esilio. L’occasione è stata prodiga per rilanciare la proposta di intitolare una piazza ai martiri delle foibe, dato che, diversamente dalla gran parte dei capoluoghi di provincia, Isernia ne è sprovvista. L’auspicio è che l’amministrazione Castrataro voglia accogliere l’appello e contribuire ad onorare il ricordo di chi pagò con la vita il solo fatto di essere italiano.