“Ridare dignità al San Timoteo vuol dire ridare dignità a Termoli, al basso Molise e all’intera Regione” con queste parole i consiglieri di maggioranza del comune di Termoli Fernanda De Guglielmo, Nicola Balice ed Enrico Miele si sono rivolti in una lettera aperta al Commissario ad acta Donato Toma e al direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.
I tre consiglieri portano avanti le richieste e le preoccupazioni dei cittadini e degli operatori sanitari sul futuro dell’ospedale San Timoteo di Termoli.
“Siamo consapevoli- hanno detto- che il piano di rientro e i vincoli di spesa hanno comportato un ridimensionamento del presidio con una riduzione delle attività ma questo non deve significare -continuano- il venir meno dell’importanza e della necessità di riavere nel basso Molise i servizi fondamentali.”
Nella lettera hanno evidenziato i fattori che hanno provocato l’esodo di professionisti verso altre strutture come è accaduto per il dottor Nicola Rocchia al quale, rivolgono i loro auguri e complimenti, ma questo ha penalizzato il Pronto Soccorso e la medicina d’urgenza del San Timoteo un servizio che è già carente di personale medico.
I consiglieri De Guglielmo, Balice e Miele sperano in un immediato potenziamento del personale medico perché il basso Molise conta un bacino di utenza elevato che aumenta durante il periodo estivo senza dimenticare la presenza del nucleo industriale.
I cittadini di Termoli e del basso Molise, meritano che il San Timoteo torni a vantare la capacità attrattiva che lo ha reso in passato un centro di eccellenza, che accoglieva anche pazienti da fuori regione.
“Siamo convinti-hanno affermato- che queso si potrebbe realizzare potenziando tutti i reparti già esistenti e i servizi fondamentali.”
Una soluzione immediata si deve trovare sul reparto di emodinamica e cardiologia come è stato già evidenziato dai gruppi di maggioranza al Comune di Termoli che nello scorso dicembre si sono rivolti al Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso presentato dal sindaco Roberti e dai suoi consiglieri.
Vista la situazione insostenibile cosi definita dal sindaco Francesco Roberti dell’ospedale San Timoteo, il primo cittadino ha convocato tutti i sindaci degli ambiti territoriali di Termoli e Larino per venerdì 4 marzo, nella sala consiliare del comune, per discutere della situazione.