Sono stati predisposti i tamponi per i primi 17 cittadini ucraini che oggi sono giunti in Molise dopo la fuga dalla loro terra.
Asrem, sempre al fianco delle istituzioni coinvolte nella gestione dell’emergenza ucraina, ha messo a disposizione il personale del Dipartimento di prevenzione, coordinato dalla dottoressa Montanaro, per avviare lo screening.
Non solo. Come ribadito anche dalle circolari ministeriali, l’arrivo dei profughi ucraini necessita di un’attenzione particolare. Lo scenario di guerra ha fatto passare in secondo piano la profilassi anti-Covid e la necessità di vaccinare chi non lo ha ancora fatto. Per questo motivo Asrem si è organizzata per gestire questo ulteriore aspetto.
La direzione aziendale, insieme al personale specializzato che opera nelle strutture Asrem, sta valutando anche le necessità di attivare un supporto psicologico.
L’attenzione è massima da un punto di vista sanitario. Continuiamo a tenere alta l’allerta, monitorando lo stato di salute dei cittadini ucraini arrivati in regione, come stiamo facendo con tutti i molisani. Non abbassare la guarda adesso è più importante che mai, esattamente come proseguire sulla strada della massiccia vaccinazione della popolazione. Che sia italiana o di altre nazionalità.