L’allarme rincari è sempre più preoccupante e sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Roccamandolfi, Giacomo Lombardi.
“La drammatica corsa al rialzo dei carburanti – ha detto Lombardi -, causato soprattutto dalla guerra in Ucraina, avrà effetti pesantissimi per le tasche dei consumatori e determinerà una mega stangata per famiglie e imprese. Ma il rialzo dei carburanti alla pompa produce conseguenze negative anche in altri ambiti: determina, infatti, rincari per i prezzi dei prodotti trasportati, considerato che in Italia 80% delle merci viaggia su gomma, con incrementi dei listini specie per ortofrutta e alimentari, e ha effetti diretti su energia e bollette, senza contare i maggiori costi a carico dell’industria e del comparto trasporti. Effetti indiretti che verranno scaricati sui consumatori finali attraverso un incremento dei prezzi al dettaglio e delle tariffe. Ad incidere su tale situazione, inoltre, è anche la tassazione che pesa sui carburanti, e su cui nessun Governo finora è intervenuto. Oggi su ogni litro di benzina, infatti, i cittadini pagano il 66% di tasse, il 62,4% sul gasolio. Di conseguenza è assolutamente necessario che il Governo Draghi intervenga in tempi strettissimi sulla tassazione relativa ai carburanti, riducendo il peso di accise e Iva che portano i listini italiani di benzina e gasolio ad essere tra i più alti d’Europa. Se non ci dovesse essere una immediata calmierazione dei prezzi tra qualche mese ci saranno migliaia di famiglie e di imprese sul lastrico”.