Oggi la città di Isernia ricorda il famoso pittore Vincenzo Ucciferri, nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa.
Nato a Isernia nel 1953, Ucciferri frequentò l’istituto d’arte “Manuppella” della sua città per poi iscriversi all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Successivamente, trasferitosi a Napoli, si diplomò all’Accademia di Belle Arti sotto la guida del maestro Armando De Stefano. Il 1972, anno della sua prima mostra, segnò l’inizio di una serie di esposizioni, personali e collettive, che lo portarono in numerose gallerie situate nelle principali città d’Italia e all’estero.
Dal neorealismo di matrice guttusiana, il suo linguaggio espressivo subì una sperimentazione continua, attraversando fasi di astrattismo e mimetismo pop, fino ad una sintesi surreal-metafisica. Nel corso della sua attività artistica, ebbe prestigiosi riconoscimenti in Molise e fuori regione. Alcune sue opere sono esposte alla Pinacoteca Civica di Pianella (PE) e al Museo d’Arte Sacra di Treia (MC), e conservate al Museo MACI di Isernia e in molte collezioni private in Italia e all’estero (Boston, New York).