Il cuore oltre l’ostacolo, anche se non è bastato. Con quasi tutta la squadra alle prese con dei malanni influenzali successivi alla Final Eight di Coppa Italia (alla fine, poi, Nicolodi non è andata a referto, Lawrence e Togliani lo hanno fatto seppur febbricitanti sino al mattino e Trimboli, alle prese con una noia fisica, è stata risparmiata), La Molisana Magnolia ha cercato di creare difficoltà al Costa Masnaga, finendo però, nell’ultimo quarto, quando era arrivata a dar vita ad una clamorosa rimonta, a non trovare l’abbrivio per quello che sarebbe stato un referto rosa da pressoché matematico sesto posto in classifica. AVVIO HORRIBILIS Nonostante il primo canestro di serata sia di Lawrence, le rossoblù devono fare i conti con le scorribande di Matilde Villa e Spreafico, fautori di un 9-0 che manda in ambasce le rossoblù, che vedono aumentare il margine per le ospite (6-15) con un passivo che tocca la doppia cifra sul 12-22, inerzia su cui si poggia anche il punteggio del 10’ (21-31). ALTI E BASSI Le magnolie provano ad iniziare al meglio il secondo periodo, ma un ulteriore break di 10-0 fa fuggire le ospiti che arrivano sul 26-44 al maggior vantaggio di serata. Qui, però, le rossoblù, pian piano, provano a ricucire lo strappo e con le triple di Togliani e Chagas ed i canestri di Parks riescono a rientrare sotto la doppia cifra (37-44). Costa Masnaga prova a dare un ulteriore strappo, ma Quiñonez guida una nuova riscossa rossoblù sino ad un divario di tre possessi (43-52) che si palesa all’altezza dell’intervallo lungo. PRIMO RIENTRO Parks guida la prima riscossa rossoblù, poi Togliani e quindi Quiñonez portano all’impatto a 56, ma cinque punti di Spreafico siglano un nuovo break ospite (56-61), che il duo americano delle campobassane (Gray e Parks) ricuce con, al 30’, il punteggio del tabellone luminoso che recita 63-67. FINALE INFELICE Costa Masnaga tiene l’inerzia durante il quarto periodo. Gray riporta le sue a -2 (71-73), ma qui un parziale di 11-0 delle ospiti chiude la contesa con il canestro di Quiñonez che fa calare il sipario sulla contesa. PENSIERI DA COACH In sala stampa, durante la rituale press conference di fine partita, le considerazioni del tecnico rossoblù Mimmo Sabatelli finiscono con essere la sintesi di tutte le emozioni vissute non solo nello stretto dei quaranta minuti della contesa. «Dispiace perché il risultato è bugiardo – sentenzia il trainer dei #fioridacciaio – perché nei primi due quarti non abbiamo difeso come dobbiamo fare, tant’è che hanno realizzato 52 punti. Nel terzo e quarto periodo siamo entrati con un altro piglio, tenendo un altro atteggiamento in entrambe le metà campo e siamo arrivati così al punto a punto, anche se lì le rotazioni ridotte ci hanno tagliato le gambe». «Voglio fare i miei complimenti ad Anna ed Alyssa (Togliani e Lawrence, ndr) – prosegue – che oggi uscivano dai problemi influenzali e alle nostre giovani che hanno dato un grande contributo, ma in generale va fatto un complimento a questo splendido gruppo che anche stavolta in un momento di grande difficoltà non ha mollato, lottando sino alla fine». SESTO CON SESTO? Per le magnolie, ora, la possibilità di chiudere la regular season al sesto posto passa – necessariamente – dal confronto di sabato, sempre tra le mura amiche dell’Arena, contro il Sesto San Giovanni con palla a due programmata in serata alle ore 20.30.
Fonte: Ufficio stampa