Il Movimento 5 Stelle Molise è ripartito con il ciclo di incontri con i cittadini dopo lo stop degli ultimi mesi dovuto al dilagare della pandemia da Covid. Proprio il 9 aprile scorso, il gruppo degli esponenti grillini molisani ha incontrato la cittadinanza agnonese presso il Teatro Italo Argentino.
Le discussioni affrontante sono state incentrate su temi caldi quali l’ospedale Caracciolo, il ponte Sente e il completamento della Fresilia.
Sul viadotto Sente-Longo, la deputata Carmela Grippa ha auspicato la riapertura parziale del traffico: “L’auspicio è che si possa riaprire il viadotto al traffico entro l’estate, evitando il passaggio dei mezzi pesanti. Ma ci sono ancora questioni tecniche da affrontare“.
Sulla questione Fresilia e sull’ospedale Caracciolo, i pentastellati sono più critici: “La Regione sta di fatto dirottando il finanziamento di 40 milioni di euro su altre opere minori. Ma per noi resta un grave errore: avevamo proposto di rimuovere celermente i vincoli paesaggistici, invece di spacchettare quei fondi in tantissime opere, che rischiano di rispondere più a fini ‘elettorali’ che ad una strategia di sviluppo. Per quanto concerne il Caracciolo, invece, si è fatta solo propaganda, ma c’è tanto da lavorare. Dal canto nostro, continueremo ad impegnarci affinché il riconoscimento di ospedale di area disagiata non resti solo su carta. E sarà nostra premura tenere aggiornati i cittadini dell’area”.
“Novità interessanti potrebbero invece arrivare, già nei prossimi giorni, in merito allo sblocco dei vincoli per l’installazione di impianti fotovoltaici nei centri storici. – hanno aggiunto i grillini – E per lo slittamento dei termini di realizzazione del primo ‘Sal’ (il completamento del 30% dei lavori) negli interventi legati al Superbonus per le unifamiliari. Entrambi questi obiettivi, che vedono il MoVimento 5 Stelle impegnato in parlamento, porterebbero delle novità importanti per l’intero territorio molisano. Insomma il viaggio è ripreso e abbiamo tutta l’intenzione di non fermarci più. Se l’emergenza sanitaria vive una fase sicuramente più leggera rispetto al passato, l’emergenza economica continua e mordere e a risentirne sono proprio le piccole realtà di cui il Molise è denso. Il momento è quindi tanto importante quanto delicato.”
“Il Molise ha un’opportunità storica di rilancio e crescita: nei prossimi anni arriveranno in regione 1 miliardo e 300 milioni di euro tra Piano nazionale di ripresa e resilienza, Fondi di sviluppo e coesione, fondi strutturali. Soldi da spendere per gli ospedali, per le strade, per le scuole e per tanto altro. – hanno concluso gli esponenti del M5S – Ma queste risorse da sole non bastano, serve saperle utilizzare al meglio e farle fruttare, quindi c’è bisogno di idee e progetti da concretizzare dopo ascolto e confronto. Per parlarne il MoVimento 5 Stelle sta scrivendo un’agenda fitta di incontri pubblici da realizzare in ogni zona della regione“.