Gentile, pronta ad aiutare il prossimo, educata ,sempre sorridente: cosi le persone di Petacciato ricordano Sonia Di Pinto, la donna di 47 anni che la mattina di Pasqua è stata trovata morta nel seminterrato del ristorante dove lavorava, in Lussemburgo, uccisa probabilmente con un colpo alla testa.
Sonia lavorava come responsabile di sala, da alcuni anni nel ristorante pizzeria della catena Vaspiano, nel quartiere lussemburghese di Kirchberg a nord est della città,a lanciare l’allarme il compagno: “Lei era solita rientrare tardi, quando già dormivo- ha dichiarato- al mio risveglio non c’era”
Un tentativo di rapina finito male secondo gli investigatori, sembra che siano stati sottratti 3 mila euro, gli incassi della serata, ma saranno le telecamere di sicurezza a sciogliere tutti i dubbi.
Oggi sarà effettuata l’autopsia sulla salma della 47enne, i genitori sono partiti subito per il Lussemburgo.
Dolore e sgomento a Petacciato dove la famiglia risiede e, da dove Sonia era partita cinque anni fa .
La sua voglia di mettersi sempre a disposizione del prossimo l’aveva spinta a diventare volontaria della Protezione civile.
“Non appena aveva saputo della nascita dell’associazione si è subito messa a disposizione” ha raccontato il vicepresidente della Protezione Civile D’Amario Mario.
Un messaggio di cordoglio anche da parte del sindaco Roberto Di Pardo sulla pagina Facebook del comune “Il dolore e lo smarrimento-scrive sono i sentimenti prevalenti dell’intera comunità che si stringe intorno ai genitori e ai fratelli per questa tragedia che lascia tutti nello sconcerto.”