Le prove generali della Processione della Madonna dei Monti, con l’Infiorata, e ancora prima di quella del Venerdì Santo sembra abbiano dato le risposte che il comune attendeva sulla attesissima sfilata dei Misteri.
In programma tra due domeniche, il Corpus Domini a Campobasso rappresenta il clou delle manifestazioni della tradizione cittadina.
Nei locali di via Trento, dove ha sede il Museo degli Ingegni, da qualche settimana vanno avanti i preparativi e le prove per scegliere i personaggi che faranno parte dell’edizione di quest’anno.
Sono soprattutto i bambini, quelli da sottoporre a pratiche di resistenza sui misteri e valutare le caratteristiche fisiche per poter al meglio predisporre il singolo ingegno.
Lo stesso Paolo Saverio Di Zinno, progettista e costruttore di queste straordinarie macchine, aveva predisposto calcoli precisi di altezza e di peso per bilanciare il Mistero in modo che le imbracature potessero funzionare al meglio.
Top secret sul ruolo della Donzella, ambitissimo, mentre confermati i personaggi storici di Abramo, del Diavolo tentatore sull’Ingegno di Sant’Antonio Abate, della squadriglia di diavoli che compone il mistero di San Michele.
Percorso invariato rispetto a quello tradizionale, a differenza della processione del Teco Vorrei che ha saltato tutto il centro storico con il coro che si è agganciato in via Mazzini.
I Misteri usciranno dal Museo, entreranno nella parte vecchia da Porta Santì’Antonio Abate e usciranno dal borgo da via Cannavina per completare giro e benedizione davanti al palazzo di città. Scannett allert, la città lo attende da due anni