Una presenza importante quella del Ministro degli Interni Luciana Lamorgese a Termoli per la firma del Patto di Legalità per la realizzazione del raddoppio ferroviario della Termoli Lesina: un primo passo per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nella realizzazione di opere pubbliche.
Il rischio d’infiltrazioni è sempre dietro l’angolo, ma va fronteggiato con un’azione sinergica tra tutte le istituzioni e il patto di legalità è uno strumento nato per scongiurare questo rischio.
Un accordo stipulato tra tutti i soggetti coinvolti nella gestione delle opere pubbliche: a sottoscriverlo il Ministro, il prefetto di Campobasso antonio Cappetta, il prefetto di Foggia Carmine Esposito, la dottoressa Vera Fiorani amministratrice di ferrovie italiane e le OO.SS di categoria.
Presenti il sindaco di Termoli Francesco Roberti, il presidente della Regione Donato Toma e in collegamento da remoto il presidente della Regione Puglia Emiliano.
“La tratta ferroviaria Termoli -Lesina è importante per lo sviluppo delle aree interne del Molise e porta innumerevoli benefici, dal turismo al commercio.” ha sottolineato il governatore Donato Toma.
Il sindaco Francesco Roberti ha ribadito di mantenere alta la guardia e lavorare insieme per difendere una regione come quella del Molise ancora incontaminata.
I lavori dovrebbero partire entro Luglio ha dichiarato l’amministratrice delegata di Ferrovie dello Stato, e ha detto che il protocollo sarà uno strumento che l’azienda inserirà in tutti i contratti d’appalto, anche in quelli in corso.