Torna l’emergenza incendi e ancora una volta, dopo l’estate tormentata dello scorso anno, è Campomarino il centro più colpito.
Le fiamme si sono propagate in un villaggio turistico nella zona a sud, oltre il porticciolo.
Ci sono volute ore di lavoro, prima che i vigili del fuoco riuscissero ad avere ragione del fuoco.
Quando l’incendio si è spento e il fumo si è diradato, i danni sono apparsi in tutta la loro evidenza.
Completamente distrutte alcune casette in legno, che nel corso dell’anno vengono utilizzate dai lavoratori stagionali e dai cittadini extracomunitari.
Tutti sono riusciti a mettersi in salvo, ma le fiamme si sono propagate rapidamente e hanno distrutto alcune delle strutture.
Proprio come era accaduto la scorsa estate, il fuoco ha avviluppato l’erba secca e alcuni arbusti della rotonda che porta al paese.
Anche in questo caso gran parte della vegetazione è andata distrutta, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco.
Intanto resta ancora nelle stesse condizioni dello scorso anno la parte di pineta, andata distrutta dall’enorme incendio che ha in pratica incenerito ettari di alberi a ridosso sul mare.
Una delle maggiori attrattive del lido di Campomarino, è ancora tutta da sistemare.
Gli alberi carbonizzati dovrebbero essere sostituiti, ma per un intreccio di responsabilità tra Comune, proprietario del sito e Regione che deve concedere le autorizzazioni ambientali, è ancora tutto fermo.
Così come al palo resta la prevenzione per gli incendi, che già hanno provocato danni ancor prima dell’inizio dell’estate.