La notizie in merito al Campobasso continuano a rincorrersi in modo incessante. Riportiamo la notizia circa la volontà dell’attuale patron del Vastogirardi Andrea Di Lucente di rilevare la società rossoblu. Una notizia non vera, il numero 1 degli alto molisani, in qualità di unico imprenditore molisano impegnato nel calcio nazionale, ha espresso la volontà di fungere da garante per una nuova società pronta a ripartire dalla serie D. Non solo Di Lucente, fermo restando il suo impegno con il Vastogirardi, potrebbe anche partecipare con una sponsorizzazione. Detto questo, voci da confermare ci contano di una presa di posizione abbastanza paradossale di Gesuè. Il reggente della società sembrerebbe aver avanzato pretese ritenute particolarmente onerose per cedere il Campobasso. Alcuni imprenditori hanno manifestato l’interesse ad entrare come soci anche con maggioranza nelle quote, ma la risposta del patron ha davvero sbalordito in senso negativo. Le pretese avanzate sembrerebbero assolutamente fuori da ogni logica, in particolare per una società che ha perso la Lega pro per problematiche economiche. Ancora.. il ricorso al Tar del Lazio è orientato in primis a cercare il rientro in serie C, ed in secondo piano ad ottenere quanto meno l’iscrizione in serie D. Seguire la strada della Casertana lo scorso anno, il Tar del Lazio respinse la domanda cautelare del club campano in merito all’iscrizione in Lega Pro, ma accolse la richiesta subordinata in merito all’ammissione del club in serie D, in sovrannumero. Un’opportunità che potrebbe servire anche a recuperare i crediti che al momento la società non può ottenere come ad esempio i proventi delle cessioni dei tesserati.
Alle dichiarazioni riportate nelle ultime ore dal patron del Campobasso Calcio, Mario Gesuè, gran parte della piazza rossoblu va per la sua strada. I tifosi, in buona parte, hanno confermato un’intolleranza verso la gestione attuale. La piazza, a maggioranza, invoca a gran voce l’uscita di scena immediata dei reggenti della società per un’appartenenza ai colori rossoblu che va ben oltre la categoria. La passione è stata calpestata e dinanzi a questa condizione l’unica strada è lasciare per sempre il Campobasso calcio. Inoltre la questione abbonamenti, i fidelizzati chiedono la restituzione delle quote versate alla società, nel più breve tempo possibile. Nessuno ha intenzione di aspettare i programmi di questa società, semmai valutare e contribuire ad una nuova programmazione senza gli attuali gestori. Gli abbonati hanno pagato di tasca propria per la Lega Pro, ebbene la C non esiste più e non capiamo davvero cosa si debba aspettare.