La Transumanza come mito fondante del territorio e della storia del Molise è al centro dell’evento speciale che si terrà il 19 agosto 2022 alle 17.30 nel Salone Museale del Caseificio Di Nucci ad Agnone (area artigianale). “Storia, Canti e Prodotti della Transumanza”, questo il titolo della manifestazione che alternerà divulgazione e musica, per raccontare in modo originale, coinvolgente e interattivo, il valore della “pastoralità” e della tradizione della Transumanza nel contesto molisano, linfa per guardare al futuro delle aree interne molisane.
A coordinare la serata sarà lo storico Norberto Lombardi, il quale svilupperà la tematica della riaffermazione della “pastoralità” e della Transumanza per una realtà come quella molisana, che può vantare un reticolo di Tratturi che coinvolge tutto il territorio, con un approccio moderno. La Transumanza, di recente proclamata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, spiega Norberto Lombardi «è intesa come vincolo ecologico, come tentativo di ripristinare un’attività di impresa nei contesti naturali delle zone interne del Molise, simbolo dei prodotti a km 0, un simbolo di eccellenza, genuinità, freschezza. Abbiamo risorse e un bagaglio di conoscenza formidabile che riguarda il rapporto con l’ambiente, gli animali, le tecniche antiche di lavorazione dei prodotti. Questa è la chiave per farne la leva per il rilancio». Oltre alla parte tematica, il musicista Mauro Gioielli, impegnato in oltre 40 anni in studi demo-etno-antropologici, presenterà canti tradizionali legati al mondo della Transumanza, spiegandone le origini e svelando interessanti informazioni sugli strumenti utilizzati dai pastori. Non mancheranno dunque momenti musicali con il gruppo Il Tratturo.
La manifestazione del 19 agosto fa parte degli eventi che ilMuseo di Arte Casearia e della Transumanzaorganizza per portare avanti la tradizione di azienda innestata nel tessuto sociale e culturale locale. L’eventoinfatti si svolge negli spazi del Museo di Arte Casearia e della Transumanza, in cui è conservato l’unico esemplare perfettamente conservato de “La Ragion Pastorale” di Stefano Di Stefano, volume storico stampato a Napoli nel 1731.