Un anno fa l’addio a una donna che ha segnato la storia della politica regionale. Angiolina Fusco Perrella, ex presidente del Consiglio regionale, assessore nella giunta guidate da Michele Iorio, punto di riferimento per il centrodestra molisano. Caparbia, attenta, rigorosa. Le sue gesta non sono state dimenticate e il suo ricordo vive ancora oggi. A lei è stato dedicato il busto scoperto ieri sera nella sua casa a Bojano. E dentro l’opera granitica e marmorea realizzata da Francesco Ciardiello si nasconde un cuore che batte ancora. È il cuore di Angiolina Fusco Perrella che lei stessa ha saputo donare ai bisognosi. Coraggio e animo per dare senza necessità di ricevere in cambio. Esponente di quella destra sociale attenta ai più fragili, ai più poveri.
Durante la serata commemorativa, sullo schermo sfilano le teche di casa Fusco Perrella che raccontano i momenti salienti della vita di governo della “Lady di Ferro” molisana. Dalle lotte per la parità di genere alle misure a favore dei disoccupati durante il suo mandato da assessore al lavoro e alle politiche sociali. La Fusco Perrella ha saputo incarnare i tre criteri che il sociologo Weber definì quali propri dei buoni politici: passione, lungimiranza e responsabilità. Una via politica tracciata nelle periferie della società, sul solco degli ultimi per riportarli al centro.
Alla commemorazione le appartenenze politiche si annullano e il ricordo diventa di tutti. Esponenti politici di destra e di sinistra, amici e famigliari. Il ricordo dovuto a una donna che la storia non l’ha solo vissuta, ma anche scritta.