Fede, tradizioni, musica, teatro, enogastronomia e giochi popolari. E’ la miscela tra culto religioso e divertimento nel programma delle celebrazioni in onore della Madonna della Libera in programma ad Agnone questa settimana, da giovedì 8 a sabato 10 settembre. Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, lo storico rione torna ad indossare i panni della festa e lo farà allungando i festeggiamenti. Al centro delle iniziative la chiesa di Maiella, risalente al XIII secolo che conserva una pezza del saio e alcuni capelli di Celestino V, il Papa del grande rifiuto venerato tra Abruzzo e Molise. Si parte la sera del 7 settembre con la processione rionale che il giorno successivo si estenderà per le principali strade del paese. Giovedì 8 l’incendio del tempio sacro, rituale che anticiperà il concerto di Antonio Sorgentone e la sua band. L’artista di origini abruzzesi, vincitore di Italia’s Got Talent, si esibirà in Piazza del Popolo con la sua musica rock’n’roll, swing e boogie woogie. Venerdì 9 settembre sarà la volta invece della ‘Riserva Moac’, collettivo folk rock molisano che con zampogne, fiati, fisarmoniche e chitarre elettriche. Finale sabato 10 settembre con una rievocazione medievale: gli sbandieratori e balestrieri di Sulmona daranno il via al Palio della Cuccagna che vedrà antagonisti nell’arrampicata i rioni della città con la partecipazione straordinaria della squadra del ‘Calciocavallo’. La sfida decreterà lo stemma del quartiere che per un anno affiancherà la Madonna della Libera nella chiesa di Maiella. Di mezzo tiro alla fune, corsa dei sacchi e la degustazione dei granoni cucinati nell’acqua fatta bollire nelle classiche caldaie in rame. In tarda serata poi teatro in piazza con la commedia in vernacolo dal titolo ‘Ru Jellate’ nata da un’idea di Enzo Nero per la regia di Edmondo Amicarelli. A contorno della tre giorni fuochi d’artificio e degustazioni di prodotti locali. “La manifestazione – affermano i promotori – vedrà un ricordo dell’artista e amica della nostra associazione Paola Cerimele, scomparsa prematuramente in un incidente stradale”.