L’automobilista che avrebbe causato l’incidente nel quale il 26 agosto scorso sulla Fondovalle del Trigno è morta l’attrice molisana Paola Cerimele guidava in stato di ebbrezza. Lo rendono noto gli avvocati che assistono la famiglia della vittima. L’obiettivo delle sorelle e del fratello dell’attrice – affermano i legali dello Studio3A-Valore – è quello di fare piena luce su quanto accaduto e capire le cause che hanno determinato la morte della Cerimele che era in viaggio verso Termoli per motivi di lavoro su un’auto con a bordo anche il compagno Raffaello Lombardi, rimasto gravemente ferito ma ora fuori pericolo. La Panda della coppia si sarebbe trovata di fronte l’Audi A6 guidata da un 51enne di Frosolone il quale, probabilmente a causa di un sorpasso azzardato, non sarebbe riuscito a rientrare in tempo nella propria corsia L’uomo, rimasto ferito non in modo grave, è indagato per omicidio stradale nell’ambito del procedimento penale aperto dalla Procura di Vasto, con l’ aggravante di essersi messo alla guida in stato di ebbrezza. I legali della famiglia Cerimele hanno incaricato un proprio perito, l’ingegnere cinematico Pietro Pallotti, e chiederanno ora alla Procura di disporre tutti gli accertamenti tecnici per ricostruire con precisione la dinamica della tragedia.