Odissea per un uomo di Isernia, letteralmente rimpallato tra Molise e Puglia. Arrivato in coma al Veneziale, i medici lo hanno sottoposto a tac, da cui è emersa una grave emorragia cerebrale, provocata probabilmente da aneurisma. Il paziente, sottoposto a tampone, è però risultato positivo al Covid. Una condizione, la sua, che avrebbe richiesto il ricovero in una struttura con terapia intensiva aperta ai covid positivi che in Molise non c’è. E’ iniziato così un lungo calvario: non è stato possibile il ricovero al Cardarelli perché non ha il reparto di Neurochirurgia, il Neuromed sembra non possa accogliere in Terapia intensiva pazienti positivi al Covid. Alla fine, dopo ben cinque ore di attesa, l’uomo è stato trasferito, in Rianimazione, all’ospedale di Foggia.