“Mi sono sentita ingannata, tradita.E’ stata una coltellata alle spalle”. Dure le parole rivolte al sindaco di Isernia Piero Castrataro dall’ex Asssessore comunale Francesca Scarabeo che in una conferenza stampa nella sede della Provincia pentra ha chiarito le motivazioni dietro l’uscita dalla giunta. E’ la cronistoria di una cacciata quella che la senologa ha descritto dagli inizi dell’Amministrazione guidata da Piero Castrataro fino ai recenti sviluppi. In cima alla lista dei malesseri della Scarabeo l’assegnazione di deleghe alla sanità monche. “Praticamente io non avevo alcuni ruolo all’interno della giunta, ognuno faceva ciò che voleva in materia sanitaria. La delega di un assessore deve essere piena e deve essere libera. Stare lì solo a vedere altri che intervenivano a gamba tesa nei miei ambiti non mi è sembrato molto corretto” ha spiegato.
Un mal di pancia che durava ormai da un anno quello della senologa. Frutto, a suo dire, di continue indicazioni su cosa fare e come farlo, anche per quanto riguarda post sui social. La Scarabeo ha chiesto scusa ai suoi 279 elettori, ma al momento non esclude altri impegni per il futuro. “Il fuoco della passione politica non smette mai di ardere” ha commentato. Ciò che l’ex assessore ha rigettato senza mezzi termini, invece, è l’ipotesi di opposizione esterna nei confronti di Castrataro.