Disfida a colpi di carte bollate tra il Comune di Isernia e la società A.J. Mobilità. Oggetto del contendere, come noto, i parcheggi a pagamento delimitati dalle strisce blu. A fine settembre il Tribunale di Isernia aveva respinto il ricorso presentato dal gruppo che gestisce gli stalli che chiedeva l’adempimento di Palazzo San Francesco agli obblighi che non sarebbero stati rispettati riguardo i parcheggi. “Un primo tassello giuridico importante” avevano commentato dall’Amministrazione in quell’occasione, ma la vicenda non era affatto conclusa. E ora nella guerra giudiziaria si inserisce una nuova mossa strategica. L’A.J. Mobilità ha notificato al Comune isernino un decreto ingiuntivo chiedendo una somma di oltre 363mila euro quale giusto corrispettivo, secondo il gruppo, per il mancato compenso della ditta sulle quote dei verbali effettuati nelle aree di sosta a pagamento. Per il momento, quindi, non c’è luce in fondo al tunnel sulla vicenda. Una questione che affonda le sue radici nel 2019 quando, a seguito del riscontro di divergenze sui riparti dei parcheggi tra Comune e società, non si arrivò alla sottoscrizione tra le parti del contratto di affidamento della concessione. A seguito della notifica del decreto ingiuntivo, l’Amministrazione comunale ha cominciato a preparare la sua controffensiva. Con delibera, la Giunta ha proposto la nomina di un legale con comprovata esperienza in diritto amministrativo per affrontare la questione parcheggi. Secondo Palazzo San Francesco, l’A.J. Mobilità non avrebbe ancora versato il canone di affidamento del servizio pari a circa 162 mila euro. Fine ultimo del gruppo guidato dal sindaco Piero Castrataro è quello porre fine allo scontro ed eliminare le strisce blu per dare forma a una visione di mobilità verde rispondente alle necessità socio-economiche dei cittadini.