Il giovane panificatore-pasticciere bojanese Stefano Priolo, titolare della storica azienda “Casa Priolo” sita su corso Amatuzio, avrà l’onore e l’onere di rappresentare l’Italia al 9° Mondial du Pain (campionato del mondo della panificazione, la più prestigiosa competizione nel settore), insieme alla sua commis isernina Lucia Furioso, che si terrà come di consueto presso il Salone Serbotel di Nantes nell’autunno del prossimo anno. La giovane squadra molisana ha conquistato il biglietto per partecipare ai mondiali del prossimo anno in Francia, a Colorno (PR), presso “Alma-Scuola internazionale di cucina italiana” dove si sono svolte le selezioni nazionali organizzate da Ambassadeurs du Pain Italia con il partner Lesaffre Italia. Stefano e Lucia hanno fatto incetta di primi posti in tutti e tre i settori previsti nella competizione, sbaragliando team fortissimi provenienti da Lazio, Liguria, Lombardia e Piemonte.
I prodotti da preparare, infatti, sono stati: la baguette classica, il pane biologico sul tema Respectus Panis®, il pane nutrizione e salute, composto da cereali e/o semi, e dei sandwich farciti. Oltre ai diversi tipi di pane sono state richieste le viennoiserie composte con pasta lievitata zuccherata e pasta lievitata sfogliata, farcite prima della cottura, e il croissant. Al concorso era prevista anche la presentazione di un pezzo artistico il cui tema è stato: “La storia, l’arte e la cultura italiane”. Le cinque squadre in gara hanno dovuto preparare il pezzo artistico in precedenza assemblandolo poi sul posto, con l’aggiunta di una base lievitata preparata durante le ore di gara. La squadra molisana come pezzo artistico ha presentato la fontana Fraterna di Isernia, il campanile dell’antica cattedrale di Bojano con le campane Marinelli di Agnone, il murales di Civitacampomarano che riporta la celebre frase “Il Molise non esiste, ma resiste”, lo stemma della Regione Molise, l’elefante e il mammut rinvenuti nel sito preistorico pentro presenti nel locale museo, posti sulla strada romana del decumano rinvenuta a Bojano.
A decretare la vittoria assoluta della coppia molisana è stata una giuria composta da professionisti di chiara fama, che hanno sviluppato nel corso della loro carriera una comprovata esperienza nelle competizioni nazionali e internazionali, giuria che nel complimentarsi con Stefano e Lucia ha riconosciuto in maniera inequivocabile la loro bravura e superiorità rispetto agli avversari, in tutti e tre i Premi Speciali in palio, sia per il miglior pane, sia per la migliore viennoiserie e sia per il miglior pezzo artistico. I tre premi sono stati consegnati a Stefano e Lucia, rispettivamente da: Ermanno e Sabrina Denti di Molino Denti, Marco Favero di Sagrimontana e Marco Gabriele di Spazio Genio. Numerose le testate giornalistiche e televisive di settore presenti alla premiazione che hanno tempestato di interviste i due vincitori.
«E’ senza dubbio una bellissima soddisfazione, oltre ad essere onorati di rappresentare l’Italia al prossimo Mondial du Pain – hanno commentato con grande emozione Stefano Priolo e Lucia Furioso ancora increduli di questo trionfo inaspettato, essendosi dovuti confrontare con concorrenti di notevole prestigio a livello nazionale -, è un grandissimo risultato conseguito dopo una prova alquanto impegnativa nella quale abbiamo dovuto dare tutto il meglio di noi stessi, con la massima attenzione e tanto metodo e mestiere. Rappresentare il nostro Paese ci investe di un maggiore peso e responsabilità, per cui, anche se l’impresa sarà ancora più difficile, ce la metteremo tutta per riuscire a battere le squadre avversarie e aggiudicarci finalmente una competizione che, nel corso degli anni, è cresciuta in prestigio e difficoltà».
Stefano Priolo, che ha avuto la collaborazione della bravissima commis Lucia Furioso, rappresenta la quinta generazione di “Casa Priolo”, panificio sorto agli inizi del secolo scorso; sin da ragazzino è stato attratto dall’arte della panificazione e della pasticceria, diplomandosi in tecnologie alimentari, assimilando le fondamenta della chimica degli alimenti e della microbiologia.
Ha frequentato l’accademia iCook di Luca Montersino, formandosi con maestri come Stefano Laghi e Piergiorgio Giorilli, che gli hanno trasmesso le basi della panificazione, appassionandosi anche alla nutrizione antiaging.
Per il Molise questo successo rappresenta un’altra conferma di una regione ricca di talenti e di prodotti genuini e di qualità.