Il Tribunale di Larino in composizione monocratica nella giornata di ieri ha assolto con formula piena (“perché i fatti non sussistono”) Nicola D’Ascanio e i suoi figli dai reati di violenza privata ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone.
Si sono rivelate, così, infondate le accuse mosse ai D’Ascanio da parte dall’imprenditore Andrea Gentile, assistito dall’avvocato Nicola Travaglini, per fatti verificatisi nel 2017 in relazione ad un presunto diritto di passaggio con mezzi pesanti da parte del Gentile medesimo nella zona della nota lottizzazione di contrada valle Campanile, condivisa dal Comune di Montenero di Bisaccia e promossa proprio dai Fratelli Gentile di cui si sono ampiamente occupati in passato sia gli organi giudiziari che quelli di stampa.
I D’ Ascanio nel corso del processo sono stati difesi dagli avvocati Danilo Leva e Nicolino Di Bello