Il Comune di Trivento esce dall’Unione dei Comuni Medio Sannio. Corallo: scelta dolorosa ma disattesi gli obiettivi per lo sviluppo socio-economico del territorio. Con una nota rivolta agli amministratori e ai cittadini dell’Unione dei Comuni Medio Sannio, il primo cittadino di Trivento Pasquale Corallo spiega le motivazioni che hanno portato il consiglio comunale di ieri, 9 novembre 2022, a votare il recesso unilaterale dall’Unione. “Il Consiglio Comunale di Trivento in data nove novembre 2022 ha deliberato il “Recesso unilaterale Unione dei Comuni “Medio Sannio” – scrive Corallo – E’ stata una decisione sofferta, ma da attuarsi, per una serie di motivi che vengono di seguito esposti. Con delibera di Consiglio Comunale n.3 del 4 febbraio 2019, l’Amministrazione Comunale disponeva di aderire all’Unione dei Comuni “Medio Sannio” con l’approvazione dell’Atto Costitutivo e dello Statuto, costituita tra i Comuni di Fossalto, Castropignano (poi Comune fuoriuscito), Duronia, Limosano, Molise, Pietracupa, Salcito, San Biase, Sant’angelo Limosano e Torella del Sannio. Gli obiettivi strategici e programmatici, originariamente auspicati e che avevano comportato l’adesione di Trivento nell’Unione dei Comuni “Medio Sannio” nel lontano 2019 purtroppo non sono stati raggiunti. Nella fattispecie non sono stati centrati, a mio avviso, “gli obiettivi programmatici prioritari dell’Unione contenuti nello Statuto”, che dovevano rappresentare il fondamento dell’adesione: a) migliorare ed ottimizzare la qualità di tutti i servizi erogati nei singoli Comuni e le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali esercitandoli in forme unificate; b) promuovere e concorrere allo sviluppo socio-economico del Medio Sannio favorendo la partecipazione dell’iniziativa economica dei soggetti pubblici e privati e alla realizzazione di strutture di interesse generale compatibili con le risorse ambientali. A tal fine, essa promuove l’equilibrato assetto del territorio nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini; valorizza inoltre il patrimonio storico e artistico e le tradizioni culturali; c) favorire la qualità della vita della propria popolazione, per meglio rispondere alle esigenze occorrenti al completo sviluppo della persona; d) armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi attribuiti, con le esigenze generali dei cittadini, assicurando un uso equo delle risorse; e) esercitare un’efficace influenza sugli organismi sovra comunali che gestiscono servizi di competenza dell’Unione o dei Comuni; f) ampliare il numero delle funzioni e dei servizi rispetto a quelli prima gestiti dai singoli Comuni, assicurandone l’efficienza e la maggiore economicità a vantaggio della collettività. L’Amministrazione Comunale di Trivento vede nello sviluppo socio-economico il fondamento per l’avvenire del proprio territorio, ma a distanza oramai di circa 4 anni dall’adesione all’Unione “Medio Sannio” tali obiettivi sono rimasti completamente disattesi. Tracciare un resoconto, sia pur breve, delle attività finora svolte e che hanno coinvolto Trivento è difficile. Come Amministrazione Comunale abbiamo partecipato a tutte le riunioni dell’Unione votando i vari contenuti di atti e progettualità sempre in maniera responsabile e favorevole, anche se questi, nella totalità, erano stati ideati prima del nostro ingresso nell’Unione ed erano indirizzati in favore degli altri Comuni già aderenti all’Unione, sempre nella consapevolezza che in seguito ci sarebbero state progettualità che avrebbero coinvolto anche la nostra Trivento. Successivamente alla decadenza del Presidente Lombardi, a seguito delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022, il giorno 8 agosto 2022 si è tenuto il Consiglio dell’Unione per la convalida dei nuovi consiglieri e per la elezione del nuovo Presidente e dei nuovi Assessori. Il sottoscritto ha regolarmente partecipato, come sempre a tutti i consigli precedenti, e con senso di responsabilità ha votato a favore del Presidente e degli Assessori candidati che attualmente compongono l’organigramma dell’Unione dei Comuni Medio Sannio. Da allora, però, con rammarico, prendo atto che non ci sono state più convocazioni del Consiglio dell’Unione “Medio Sannio”. Tutto ciò ha determinato una attenta riflessione, nell’ambito del mio gruppo politico che spinge a compiere la scelta dolorosa e condivisa, di recedere in maniera unilaterale dall’Unione dei Comuni del “Medio Sannio”. Esprimo l’augurio di buon lavoro a tutti gli amministratori dei Comuni dell’Unione “Medio Sannio” con l’auspicio che intraprendano sempre iniziative che possano comportare lo sviluppo socio- economico dei cittadini del territorio”.