Tra i tristi risultati del Molise anche quello di aver registrato una delle più alte incidenze tra le regioni italiane di morti sul luogo di lavoro. Un dato evidenziato da più report e studi nel corso degli anni. L’ultima elaborazione dell’osservatorio Vega Engineering di Mestre ha posizionato la Regione nella zona arancione di rischio con un tasso di mortalità poco al di sotto del 25% di media nazionale. Il settore costruzioni quello in cui si registrano statisticamente più decessi, seguito dal trasporto e dal manifatturiero. Dati che preoccupano soprattutto tra la fascia di popolazione più colpita, i lavoratori dai 55 anni ai 64 anni. E proprio per creare un’etica della responsabilità e della sicurezza, Confartigianato Imprese Molise ha siglato un protocollo d’intesa con l’ente di formazione Quasar, indirizzato alla promozione di una conoscenza del rischio tra le aziende del territorio.
“Abbiamo messo in atto questo protocollo che prevede la somministrazione alle aziende aderenti a Confartigianato di un disciplinare attraverso cui comprendere il livello di sicurezza interno delle imprese – ha spiegato il presidente Romolo D’Orazio – Nel momento in cui il modello di sicurezza dovesse risultare inadeguato si passerebbe alla fase B di certificazione e di messa in regola delle aziende”.