Gli agenti della squadra mobile di Siracusa hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello dell’Aquila, nei confronti di Bruno gentile, 53 ani, già agli arresti domiciliari. L’uomo deve scontare una pena di 29 anni, 5 mesi e 19 giorni per l’omicidio della madre di 72 anni avvenuto nel novembre 2004. Il corpo della vittima venne trovato bruciato nella sua abitazione, nel centro storico di Tavenna. Secondo la Procura molisana, il 53enne avrebbe avuto continui litigi con la madre con la quale conviveva per le richieste incessanti di denaro: secondo l’accusa l’uomo cosparse di benzina la madre per bruciarla viva.