Un fulmine a ciel sereno la notizia che il Consiglio di Stato ha escluso il Comune di Pietrabbondante dall’assegnazione del finanziamento di 20milioni di euro previsto dal Pnrr per il bando “Attrattività dei borghi”.
Dopo la sentenza del Tar Molise, che aveva bocciato il ricorso di Castel del Giudice, e l’ordinanza del Consiglio di Stato con la quale era stata rigettata la richiesta di sospensiva cautelare, l’udienza di merito ha di fatto stabilito che i 20 milioni di euro non andranno a Pietrabbondante.
Tra le illegittimità, a decretare l’esclusione, secondo i giudici, è stata una dichiarazione ritenuta non veritiera in merito al numero delle unità abitative. “Il Comune – si legge nella sentenza – non ha rispettato un requisito posto a pena di inammissibilità della candidatura, dato dal numero massimo di unità immobiliari residenziali pari a 300”.
“Esprimo rammarico e delusione – ha commentato Antonio Di Pasquo, sindaco di Pietrabbondante –. Una sconfitta che arriva come una doccia fredda, ma le potenzialità di questo comune restano e ci riprenderemo la speranza di ridare al borgo il valore che merita”.
Ora la palla passa alla Regione, che dovrà stabilire se il progetto di Castel Del Giudice possiede i requisiti richiesti. Non è detto, infatti, che i 20milioni di euro siano assegnati automaticamente al Comune arrivato secondo in graduatoria.
“Guardiamo al fututo e contiamo di avere le carte in regola per vincere”, ha detto intanto il sindaco, Lino Gentile. Se così non fosse, però, il Molise rischia di perdere i 20 milioni. A quel punto sarebbe una sconfitta non solo per Pietrabbondante, ma per tutta la regione.